Si chiama “Export: una guida per partire – strumenti e servizi pubblici a portata di PMI”, ed è l’e-book presentato nei giorni scorsi dal Ministro degli Esteri Luigi di Maio per rendere facilmente disponibili le informazioni sui servizi che il sistema pubblico offre alle imprese che ancora non sono presenti sui mercati esteri, o che non lo sono in maniera stabile.
Uno strumento concreto e di semplice consultazione dedicato alle PMI che potranno conoscere, in una sorta di percorso a tappe, le iniziative e i servizi reali a cui può accedere l’impresa, sia a livello centrale sia a livello territoriale, in termini di formazione, informazione, orientamento e supporto finanziario. Un percorso che si conclude con l’arrivo sui mercati esteri: un ultimo miglio molto importante in cui l’impresa può contare su una rete di ancoraggio, fatta di Ambasciate, Consolati, Uffici ICE, Camere di Commercio Italiane all’Estero e Istituti Italiani di Cultura.
L’e-book è anche il risultato del confronto promosso dal Ministero degli Esteti ad aprile e articolato in tavoli settoriali ai quali ha partecipato Confartigianato. Dal confronto è scaturito il Patto per l’export firmato ieri alla Farnesina dal Ministro Di Maio con i membri della Cabina di regia per l’Italia internazionale. Il Patto per l’Export è un documento programmatico che indica una ambiziosa strategia per l’internazionalizzazione del nostro sistema produttivo, e si articola in sei pilastri: comunicazione, promozione integrata, formazione/informazione, sistema fieristico, commercio digitale e finanza agevolata.