Una “casa” per l’edilizia artigiana che “si risveglia” – Il rilancio della Cassa Artigiana dell’Edilizia a tutela di 14 mila imprese edili artigiane e oltre 22mila addetti della Sardegna. Dal durc on-line ai contributi verso i dipendenti, servizi su misura per un comparto pronto a ripartire.
Oltre 14 mila imprese edili artigiane e circa 23mila addetti in tutta la Sardegna, ovvero i 2/3 delle aziende di tutto il comparto isolano delle costruzioni.
Sono questi i numeri dell’edilizia artigiana che in Sardegna ha necessità di risvegliarsi da anni di tremenda crisi, e su cui punta la Cassa Artigiana dell’Edilizia della Sardegna (CAES), rilanciata dall’accordo tra Confartigianato Edilizia e i sindacati Feneal UIL, Filca CISL e Fillea CGIL.
L’ente bilaterale delle costruzioni, unica Cassa Edile Artigiana operante in Sardegna, si rivolge alle imprese artigiane rilasciando il fondamentale durc on-line, soddisfacendo le necessità legate ai dipendenti garantendo, per esempio, gli assegni di anzianità professionale edile, fornendo gratuitamente i dispositivi di protezione individuale, ma anche i contribuiti per interventi sanitari, malattia e infortuni, o i premi matrimoniali, gli assegni per l’istruzione dei figli e le borse di studio.
“Il rilancio della CAES segna una vera e propria rivoluzione per il sistema delle costruzioni della Sardegna – sottolineano da Confartigianato Imprese Sardegna – in quanto le piccole imprese del settore potranno fruire di servizi e prestazioni quasi “su misura”, studiati sulle necessità delle piccole imprese”. “L’intesa è ancora più importante considerando che per l’edilizia sarda non si tratta di un momento semplice e di come vi sia la necessità di costruire un clima positivo tra le parti sociali, mettendosi al servizio di imprese e lavoratori per individuare azioni, iniziative e prestazioni sempre più efficaci, efficienti ed innovative”.
Con l’accordo, nella Cassa Artigiana dell’Edilizia, continueranno a valorizzarsi le esperienze positive finora sperimentate, fornendo un servizio adeguato ai soci, e incrementando il contrasto al lavoro nero o irregolare, al fine di sradicare dal settore edile le “male erbe” che, specie in una difficile fase di crisi come quella attuale, creano concorrenza sleale e sottraggono linfa vitale alle imprese vere e in regola con le normative vigenti.
“La CAES è riconosciuta come elemento di garanzia dell’applicazione del CCNL del settore edile artigiano e della piccola impresa e si è qualificata come ente bilaterale di assicurazione in tema di appalti pubblici insieme a INPS e INAIL, garantendo quindi il committente sulla piena correttezza contributiva dell’impresa edile associata, avendo l’autorizzazione a rilasciare il DURC”.
Vai al sito della cassa: http://www.caesardegna.it/