“Apprezziamo l’impegno del Governo che nel Dl Contrasto crisi in Ucraina ha recepito le indicazioni di Confartigianato per attenuare il pesante impatto sulle piccole imprese dei rincari di energia e carburanti”. E’ il commento espresso dal Presidente di Confartigianato Marco Granelli il quale apprezza, in particolare, la misura che estende il credito d’imposta per l’acquisto di gas ed elettricità alle imprese che, pur non appartenendo alla categoria degli energivori, subiscono pesanti ripercussioni sulla loro competitività a causa degli aumenti dei costi energetici.
“Si tratta – sottolinea Granelli – di un netto cambiamento di passo che, insieme con la rateizzazione in 24 mesi dei pagamenti delle bollette, accoglie le richieste di Confartigianato per sostenere le imprese manifatturiere colpite dal caro-energia. Ora, tuttavia, è necessario proseguire con interventi strutturali per riequilibrare il peso degli oneri in bolletta e per rafforzare il sostegno all’autoproduzione di energia”.
Confartigianato esprime giudizio positivo anche sulla misura, da tempo sollecitata, che rafforza le funzioni pubbliche di osservatorio e sorveglianza dei prezzi e sulle disposizioni in materia di approvvigionamento delle materie prime critiche. Apprezzato anche il rafforzamento degli strumenti di revisione dei prezzi nei contratti pubblici, ma Confartigianato ritiene necessari ulteriori interventi per garantire l’assorbimento dei rincari.
Tra le misure per sostenere le imprese, Confartigianato segnala l’importanza della prosecuzione della cassa integrazione straordinaria in deroga e dell’esonero contributivo totale per le imprese che acquisiscono personale dipendente da aziende in crisi, oltre al credito d’imposta per la seconda rata dell’Imu 2021 per le imprese della filiera del turismo.
Sul fronte delle misure in materia di trasporti, Confartigianato valuta positivamente l’intervento per la riduzione delle accise sui carburanti per autotrazione e gli interventi di carattere economico e normativo specifici per l’autotrasporto, concordati con la categoria, che vanno immediatamente attuati per ristorare gli operatori dagli esorbitanti costi dovuti all’emergenza caro gasolio.