STUDI – I numeri chiave della filiera auto, il 52% delle imprese attive nell’autoriparazione

Posted By Antonio Alivesi on Set 9, 2021 | 0 comments


La filiera dell’auto in Italia conta 177.183 imprese registrate alla metà del 2021 e 551.799 addetti attivi nella fabbricazione di autoveicoli, fabbricazione di carrozzerie, produzione parti e accessori, fabbricazione di motociclette e del commercio, manutenzione e riparazione di autoveicoli. Complessivamente nella filiera 7 addetti su 10, equivalenti a 384.325 addetti, lavorano in Micro e Piccole imprese con meno di 50 addetti (69,7% in imprese con meno di 10 addetti e 30,3% in imprese con 10-49 addetti). Se nella produzione gli addetti sono concentrati (86,4%) in imprese 50 addetti ed oltre, nei servizi e commercio della filiera la gran parte degli addetti (93,3%) lavora in MPI.

L’analisi della filiera auto è stata predisposta dall’Osservatorio MPI di Confartigianato Lombardia in collaborazione con l’Osservatorio MPI Confartigianato Emilia-Romagna in occasione della consegna del 39° Premio Confartigianato Motori che precede il Gran Premio d’Italia di Formula 1 di Monza.

La metà (52,0%) delle imprese della filiera opera nell’autoriparazione: nel II trimestre 2021 le imprese del comparto della Manutenzione e riparazione di autoveicoli sono 92.087, in calo dello 0,4% rispetto allo stesso periodo del 2019, anno pre-crisi Covid-19, ma stabili rispetto ad un anno prima (+0,1%). Nell’autoriparazione è spiccata la vocazione artigiana: le 70.453 imprese artigiane del comparto ne rappresentano infatti i tre quarti (76,5%).

Nel confronto internazionale l’Italia presenta una leadership europea nell’autoriparazione, con gli addetti del comparto che sono l’1,3% del totale occupati delle imprese a fronte dell’1,0% dell’Ue a 27, offrendo il più alto contributo all’economia tra i maggiori paesi europei: nel dettaglio il peso dell’autoriparazione in Italia è di 0,2 punti superiore all’1,1% della Spagna, di 0,4 punti superiore allo 0,9% della Germania e di 0,5 punti superiore allo 0,8% della Francia.