Rincari in bolletta e preparativi per la e-fattura: l’autunno «caldo» fa venire i brividi E-FATTURA: ATTREZZATEVI PER LO SCARTO DELLA FATTURA

Posted By Antonio Alivesi on Set 19, 2018 | 0 comments


Il primo consiglio alle imprese lo danno i quotidiani di questa mattina: «Per gestire la fattura elettronica affidatevi ad un intermediario esterno». Il perché è subito detto – sottolinea la stampa – guardando ai principali aspetti operativi e gestionali da considerare in vista dell’avvio a regime della e-fattura: «Revisione e bonifica delle anagrafiche clienti, individuazione dei contenuti obbligatori e di quelli opportuni dal punto di vista commerciale e gestionale, impostazione dei rapporti di condivisione e di scambio delle informazioni con i partner commerciali, fissazione di specifiche regole in materia di pagamenti e scontistica, gestione dei trasporti e dei relativi riferimenti in fattura». Insomma, l’introduzione del nuovo strumento deve essere un progetto condiviso a livello di tutte le aree operative di un’azienda per poter ottenere il massimo rendimento dalla tecnologia applicata ai processi dell’impresa.
 
Ricordate: l’obbligo di emettere e trasmettere fatture in formato strutturato Xml attraverso il Sistema di Interscambio (SdI), deve costituire l’occasione per migliorare le proprie procedure di fatturazione. Infine, si deve strutturare anche una procedura di reazione in caso venga scartata la fattura. Prima della trasmissione del documento, sarà bene prevedere una procedura di verifica degli elementi contenuti nei file Xml rispetto ai codici di controllo richiesti da SdI.
 
INDUSTRIA 4.0 FA VOLARE GLI INVESTIMENTI
Ne parliamo ancora una volta, probabilmente ne parleremo ancora, perché sui contenuti del Piano Industria 4.0 bisogna fare chiarezza: non a tutte le imprese serve proprio tutto e le Pmi devono scegliere, tra i tanti strumenti della digitalizzazione, quelli che sono a loro più congeniali per il raggiungimento degli obiettivi che gli imprenditori considerano prioritari. Le Pmi, come si direbbe oggi, “sono sul pezzo”: magazzini automatici, sistemi gestionali anche per la logistica, connessione tra macchine, linee aggiuntive di produzione. Lo stimolo dato da Industria 4.0 anche alle realtà di piccola e media dimensione, è stato rilevante e alcune aziende ne hanno già approfittato per digitalizzare i loro processi. D’altronde, solo l’innovazione può dare una mano alle aziende per mantenersi competitive e, soprattutto, per potersi distinguere in un mercato che nella fascia alta ha sempre molto da dare. I bonus fiscali? Alcuni imprenditori dicono che dovrebbero essere resi più stabili per permettere alle aziende di poter programmare linee e nuove dotazioni 4.0.
 
ENERGIA: ECCO LA STANGATA D’AUTUNNO
I prezzi del petrolio si sono messi a correre e per ogni barile stiamo sborsando circa 80 dollari: ai massimi da quattro anni. Per le imprese si profila un rincaro del 10% per l’elettricità e del 30% per il gas. Quest’ultimo, addirittura, è arrivato a livelli mai visti nel periodo estivo: più di 28 euro per Megawattora sui principali hub europei. Secondo i dati di oggi, poi, le quotazioni della componente energia per l’anno 2019 valgono circa 68-70 euro per Megawattora, mentre nello stesso periodo dello scorso anno ci si attestava sui 48 euro. In un anno, il prezzo dell’energia è salito del 45%. A questo punto, un’impresa non energivora si potrà vedere in bolletta un rincaro dell’elettricità che andrà dal 10 al 13%. E la situazione, come già detto, non migliorerà per quanto riguarda il gas: la bolletta sarà più pesante del 30-40%.