Codice della strada: slittano le proroghe per la revisione dei veicoli

Posted By Daniela Montalbano on Set 30, 2020 | 0 comments


Sulla G. U. n. 228 del 14 settembre è stata pubblicata la legge di conversione del decreto “semplificazioni” (legge 11 settembre 2020 n.120, di conversione del Decreto Legge 16 luglio 2020 n.76). Tra l’altro, la legge introduce alcune importanti novità nel codice della strada, tra cui lo slittamento delle proroghe in materia di revisione dei veicoli.
In attesa di una nota esplicativa del Ministero dell’Interno, proviamo a riassumere la nuova articolazione delle proroghe delle revisioni dei veicoli, anche sulla base delle prescrizioni contenute nel Regolamento comunitario n. 698/2020 con le quali le nuove previsioni vanno necessariamente coordinate.

  • Per le revisioni in scadenza al 31 luglio 2020, viene autorizzata la circolazione in Italia fino al 31 ottobre 2020. In realtà, si tratta di una proroga del tutto teorica giacché si applica la più favorevole proroga comunitaria di 7 mesi dalla data di scadenza, prevista per le revisioni scadute fino al 31 agosto 2020, come già accaduto in circostanze analoghe
  • Per le revisioni in scadenza al 30 settembre 2020, è autorizzata la circolazione fino al 31 dicembre 2020. Chiaramente, la proroga sarebbe valida solo per l’Italia visto che quella europea ricomprendeva le revisioni in scadenza fino al 31 agosto.
  • Per le revisioni in scadenza al 31 dicembre 2020, vige la proroga fino al 28 febbraio 2021 (anche questa valida solo per l’Italia).

Per quanto riguarda gli altri interventi, sempre inerenti il Codice della strada, si evidenziano:

Rinnovo patente
La commissione medica locale (fatte salve le ipotesi della guida in stato di ebbrezza o sotto effetto di stupefacenti) rilascerà, per una sola volta, un permesso provvisorio di guida valido fino all’esito finale della procedura per il rinnovo della patente. Chi rinnova la patente presso un’autorità diplomatico-consolare italiana di uno Stato extra UE, o Spazio economico europeo, ha l’obbligo – entro 6 mesi dalla data di riacquisizione della residenza in Italia – di procedere al rinnovo del documento di guida secondo la procedura ordinaria.

Contestazione differita
La deroga alla contestazione immediata prevista dall’art. 201, comma 1 bis, lett. g del Codice della Strada viene ampliata aggiungendo alla velocità, al passaggio con semaforo rosso, al sorpasso, agli accessi alle Ztl, alle aree pedonali, alle piazzole di carico e scarico merci e alla circolazione sulle corsie riservate, anche la circolazione sulle strade con accesso o transito vietato.

Autovelox fissi
Il Prefetto, con decreto, può autorizzare l’installazione di autovelox per accertare da remoto le violazioni dei limiti di velocità anche sulle strade urbane, o tratti di queste.

Prevenzione ed accertamento delle violazioni in materia di sosta e fermata
Il sindaco potrà assegnare funzioni di prevenzione e accertamento di tutte le violazioni in materia di sosta nell’ambito delle aree oggetto dell’affidamento per la sosta regolamentata o a pagamento, aree verdi comprese, a dipendenti comunali ovvero delle società private e pubbliche esercenti la gestione della sosta di superficie a pagamento o dei parcheggi. Con proprio provvedimento, il Sindaco potrà conferire ai dipendenti comunali, o a quelli delle aziende municipalizzate o delle imprese addette alla raccolta dei rifiuti urbani e alla pulizia delle strade, funzioni di prevenzione ed accertamento delle infrazioni in tema di sosta o fermata, connesse all’espletamento delle predette attività.
Le funzioni di prevenzione e accertamento delle violazioni in materia di sosta e di fermata sono svolte dal personale designato con provvedimento del Sindaco, previo accertamento dell’assenza di precedenti penali e dopo aver svolto un’adeguata formazione. Nello svolgimento di queste mansioni, l’incaricato agirà quale pubblico ufficiale. Le stesse funzioni di accertamento potranno essere conferite anche al personale ispettivo delle aziende del TPL, in materia di prevenzione e accertamento in materia di circolazione, fermata e soste sulle corsie e strade su cui transitano i veicoli adibiti al trasporto di linea. L’attività sanzionatoria successiva all’emissione del verbale da parte del personale e l’organizzazione del relativo servizio, sono di competenza dell’amministrazione comunale attraverso gli uffici o i comandi a ciò preposti, a cui compete pure l’intera l’attività autorizzativa e di verifica sull’operato.

Disposizioni in materia di circolazione in Italia di veicoli immatricolati all’estero
L’obbligo di immatricolazione e targatura italiana per chi risiede in Italia da più di 60 giorni non opererà nei confronti dei residenti nel comune di Campione d’Italia, del personale civile e militare dipendente da pubbliche amministrazioni in servizio all’estero, dei lavoratori frontalieri, del personale delle Forze armate e di polizia in servizio all’estero presso organismi internazionali o basi militari, nonché del personale dipendente di associazioni territoriali di soccorso, per il rimpatrio dei veicoli immatricolati all’estero.

Esportazione veicoli
Ai fini della definitiva esportazione all’estero, la cancellazione potrà essere disposta purché il mezzo risulti in regola con gli obblighi di revisione o sia stato sottoposto, nell’anno in cui ricorra l’obbligo di revisione, a visita e prova per l’accertamento dell’idoneità alla circolazione ai sensi dell’articolo 75 del Codice della Strada e che non sia pendente un provvedimento di revisione singola ai sensi dell’articolo 80, comma 7 del Codice della Strada.

Modifiche costruttive e funzionali ai veicoli
In caso di modifica delle caratteristiche costruttive e funzionali dei veicoli, anche con riferimento ai veicoli con adattamenti per le persone con disabilità, al Ministero è assegnato il compito di emanare un decreto (entro 90 giorni dall’entrata in vigore di questa disposizione) per indicare le tipologie di modifica esclude dalla visita e prova.

Disposizioni in materia di documento unico di circolazione
Per tutte le operazioni che danno luogo al rilascio del documento unico di circolazione e proprietà, l’articolo 49 bis prevede che l’intestatario del mezzo possa chiedere la restituzione del documento di circolazione in originale, previa apposizione di un segno di annullamento. Inoltre, è stata posticipata al 31 marzo 2021 la fine della sperimentazione del documento unico di circolazione e proprietà.

Uso della fotocopia della carta di circolazione nei veicoli in leasing
Per i veicoli adibiti in leasing con facoltà di acquisto (alla stregua di quelli concessi in locazione senza conducente), la carta di circolazione può essere sostituita da fotocopia autenticata dallo stesso proprietario con sottoscrizione del medesimo.

Disposizioni per favorire l’utilizzo dei velocipedi
Le nuove disposizioni, oltre a introdurre nel Codice della Strada le definizioni di strade urbane ciclabili e corsie ciclabili, prevedono:

  • La possibilità di prevedere, con Ordinanza del Sindaco, che nelle strade urbane e in quelle locali dove il limite massimo di velocità sia inferiore o uguale a 30 km/h, ovvero su parte di una zona a traffico limitato, i velocipedi possano circolare anche in senso opposto all’unico senso di marcia prescritto per tutti gli altri veicoli, lungo la corsia ciclabile per doppio senso ciclabile presente sulla strada stessa.
  • L’obbligo, per i conducenti degli altri veicoli, di dare la precedenza ai velocipedi che transitano sulle strade urbane ciclabili, o vi si immettono, anche da luogo non soggetto a pubblico passaggio; lungo le strade urbane i conducenti degli altri veicoli hanno l’obbligo di dare la precedenza ai velocipedi che circolano sulle corsie ciclabili.
  • La possibilità di effettuare il sorpasso di un velocipede lungo le strade urbane ciclabili da parte del conducente di un autoveicolo. Durante il sorpasso, il conducente è tenuto ad usare particolari cautele al fine di assicurare una maggiore distanza laterale di sicurezza. Prima di effettuare il sorpasso, il conducente valuta l’esistenza delle condizioni predette per compiere la manovra in completa sicurezza per entrambi i veicoli, riducendo particolarmente la velocità.
  • L’obbligo, da parte dei conducenti di autoveicoli, di dare la precedenza ai velocipedi che circolano, lungo le strade urbane a senso unico, sulla corsia ciclabile per doppio senso.